REGGIOLO VS CADELBOSCO 0-0

I BIANCOROSSI DISPUTANO UNA BUONA GARA CONCEDENDO QUASI NULLA AGLI AVVERSARI E GETTANO AL VENTO UNA GROSSA OCCASIONE PER INCAMERARE TRE PUNTI MERITATI E IMPORTANTISSIMI  SPRECANDO TRE PALLE GOL  E COLPENDO IL “7” DELLA PORTA DIFESA DAL BRAVO DEI FORTI CHE, TRA L’ALTRO, SI SUPERA DEVIANDO CON LA PUNTA DEL PIEDE LA PALLA CHE AVREBBE SIGNIFICATO LA SCONFITTA DEI SUOI COMPAGNI.

 La sequenza delle palle-gol sprecate dai biancorossi: le prime due capitano ad Issam  che devia di testa a lato da favorevole posizione al 25’ poco dopo, su errore di un difensore avversario, conquista palla al limite dell’area  si presenta davanti al portiere in disperata uscita e calcia fuori dalla porta sguarnita (27’).  Non è fortunato Issam sul finire del primo tempo perché un suo forte tiro da fuori area la palla sbatte sul “7” della porta  spinta dalla mano del portiere. Al 35’ della ripresa l’occasione più limpida per passare in vantaggio su tiro di Iazzetta da dentro l’area la palla sembra indirizzata a gonfiare la rete finalmente, ma Dei Forti arriva, sebbene già a terra, con la punta del piede e riesce a tenerla fuori e due biancorossi lì davanti arrivano un attimo tardi sul loro difensore che riesce a liberare.  Una sola buona parata di Andreani al 90’ su tiro di Tedeschi –sarebbe stata la grande beffa!- poi l’occasione che Pinotti poteva sfruttare meglio calciando anziché controllare la palla, a pochi passi dal portiere è stato ipnotizzato e non ha realizzato il gol partita al 3’ dei 4’ di recupero concessi dal sig. Cherni di BO.  E’ stata una partita a senso unico e il Cadelbosco deve ringraziare gli errori dei biancorossi se torna a casa con un punto che lo mantiene più su del Reggiolo di 4 lunghezze (26 contro 22), ma in questa partita la differenza che si è vista è stata quella a favore dei nostri che hanno surclassato capitan Mendicino e compagni soprattutto nella ripresa dopo le due occasionissime del primo tempo. Cosa c’è da dire a questo gruppo? La qualità è quella di sempre che conosciamo, ma continuano a dannarsi per cercare quei  punti che potrebbero farli uscire dalle sabbie mobili dei playout. Ora restano 4 partite, la prima in casa di un lanciato Ravarino –secondo a pari merito con Vis S.Prospero a quota 47 con la prima, Ganaceto a 51 punti- difficile pensare di far punti, ma nel calcio può accedere ogni cosa. Poi S.Faustino, sest’ultimo a quota 30, in casa quindi la trasferta col V.Cibeno, oggi a pari punti (22), il finale di questa stagione difficile col S.Prospero Correggio già comodamente salvo.  Una cosa è certa: i ragazzi non mollano e continuano a dare il massimo e questo i tifosi lo vedono e continuano a seguirli e a sostenerli.

LA CRONACA. Il Reggiolo parte con Andreani tra i pali, difesa a 4 con,da destra, Scarlassara, Perboni, Bedogni, Umeorah; a centrocampo Sabatino (Pinotti 1’st), Muto D., Maioli Izzaetta 1’st), Prete, in avanti Issam e Equabile (Di Benedetto 22’st). Si inizia con le due formazioni schierate a metà campo per il minuto in ricordo della scomparsa di Gianni Fusari. I biancorossi prendono subito l’iniziativa e gli ospiti si chiudono e cercano ripartenze che faticano a trovare. Sabatino riesce ad entrare in area sulla destra, ma Bernar entra e mette in angolo (12’). Al 15’ Campa si fa male ed entra Gelosini.  Il Reggiolo mantiene possesso palla ma fatica a farsi pericoloso, ma al 25’ Issam manca una facile deviazione di testa su invitante cros dalla destra; a pochi metri dalla porta tutto solo impatta la palla in modo non preciso e sfuma il vantaggio molto probabile. Ancora lui dopo due minuti, è furbo ad approfittare dell’errore del difensore avversario gli toglie la palla entra in  area e si trova davanti il portiere in uscita disperata, sembra fatta!! Ma il su sinix è sbilenco e la palla esce tra lo stupore generale. Issam stavolta serve Sabatino che si fa 30 metri di corsa entra in area e si avvicina al portiere poi calcia e Dei Forti la mette in angolo col piede (37’).  Poi il tiro cros ancora di Issam, da fuori area sulla sinx, la palla prende una traettoria mal letta dal portiere però recupera e con la mano riesce a mandarla a sbattere sul “7” poi in angolo al 42’. Contropiede al 44’ parte veloce Issam poco dopo la metà campo, arriva al limite dell’area e serve a destra Sabatino per l’occasione ghiotta ma l’arbitro ferma tutto perché vede un fuorigioco che io non vedo dalla tribuna. La ripresa si apre con mister Iotti che mette dentro Iazzetta per Maioli ammonito e Pinotti per Sabatino. Al 5’ la punizione di Iazzetta  che mette in difficoltà Dei Forti, ma para. Primo tiro (e forte) degli avversari di Tedeschi, Andreani alza sopra la traversa (7’), poi il bel lancio di 30 metri di Iazzetta in area per Issam  nei pressi del portiere ma viene anticipato in angolo da Grazioli (11’). Continua la pressione del Reggiolo col Cadelbosco in calo fisico che non riesce a ripartire. Pinotti viene servito in area  però Noci è bravo e devia la palla in angolo (20’).  Dal 22’ al 30’ entrano Di Benedetto per Equabile(22’) , Saporito per Agoletti (26’), Bonazzi per Bernar (30’) e vengomo ammoniti Agoletti (25’) e Scarlassara (27’). Al 35’ la grossa occasione per passare in vantaggio: Pinotti salta tre avversari entra in area sulla sinx si avvicina al portiere e calcia in porta, la palla viene deviata e arriva sui piedi di Iazzetta che calcia a botta sicura però Dei Forti –ancora a terra- è bravo e fortunato e la respinge evitando che entri poi due biancorossi a pochi passi dalla riga di porta vengono anticipati da Bonini e così sfuma il meritato vantaggio. Al 38’ viene pescato Umeorah  libero in area sulla sinx potrebbe avvicinarsi di più al portiere ma decide di crossare in mezzo ma calcia male e la palla esce alta.  Issam viene ammonito (40’) poi la bella parata di Andreani su tiro di Tedeschi al 90’ (sarebbe stata la beffa!). Nei  4’ di recupero da segnalare l’occasione che capita a Pinotti (al 3’): Iazzetta lo vede in area a pochi metri dal portiere  e fa un bel lancio dalle retrovie, potrebbe calciare di prima intenzione ma non si fida e cerca il controllo della palla che si allontana di quel tanto che favorisce l’uscita del portiere che riesce a parare. Chissà cosa sarebbe successo, poteva arrivare il vantaggio meritatissimo e la gioia dei tre punti…. (af).      

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