21-04-23 2009
NEL BIG MATCH UN PUNTO A TESTA, IL FABBRICO SORRIDE COL TRIS SUL POMPONESCO
Luzzara-Reggiolo, che si parli di Prima Squadra o Giovanissimi, è sempre un big match. La sfida tra i rossoblu e i biancorossi, che apre il Torneo 2023, nonostante la grande attesa, finisce a reti bianche e all’insegna dell’equilibrio. Il Luzzara è pericoloso solo con il palo di Boschi e viene salvato sulla propria linea, letteralmente, da Ferrarini due volte, mentre il Reggiolo deve ringraziare Villa che si esprime in due ottimi interventi nel finale di secondo tempo. Se nella prima partita, reti ed emozioni non sono state sul menù, il secondo incontro della serata li offre come piatto principale. I ragazzi di Golinelli affossano un Pomponesco con un tris che sarebbe potuto anche essere più pesante. “La terza è quella buona”, sì, non ditelo al Fabbrico che, prima di poter esultare, si è visto annullati due gol per fuorigioco. A sbloccare la gara, nel secondo tempo, ci pensa Antonacci con un grande colpo di testa che si insacca e mette in discesa la partita per il Fabbrico. La festa prosegue con un gol da rivedere per gesto tecnico di Arciuolo e, successivamente, viene chiusa dal gol da centravanti vero di Rossi che fa gioco, partita e incontro.
24-04-23 JUNIORES
LA RIESE LA VINCE CON I CAMBI E LA VIRTUS CIBENO SI ESALTA. CROLLO LUZZARA E IL BORETTO PERDE LA TESTA
La Riese, lo scorso anno, ha fatto venire i giramenti di testa al Luzzara. Quest anno diversi interpreti ma stesso copione. La Riese spinge forte e sembra comandare la partita, tuttavia, al ’33, un episodio dubbio favorisce Allegretti che, a tu per tu con Carnevali, non sbaglia e fa 0-1. Il vantaggio del Luzzara dura come la squalifica di Lukaku perché Benati finta, contro finta, tira e, aiutato da una deviazione di Piccoli fa 1-1 un minuto dopo. Il secondo tempo è come il cartello azzurro con la freccia bianca: a senso unico. La Riese passa con un’azione bella da vedere come un quadro al Louvre. Battini riceve, salta con il primo controllo la marcatura, serve ad occhi chiusi Cesaretti che non sbaglia, fa 2-1 e due minuti dopo, serve Benati che si inventa il controllo della serata prima di calciare in porta e punire Iemmi: 3-1. La serata, come seconda partita, offre Boretto-Virtus Cibeno. La partita entra subito nel vivo con il vantaggio del Boretto nato da un mischia in area da calcio d’angolo. Al minuto 11, poi, arriva il rosso a Pasquali per un intervento che ha di tutto men che di sportivo su Strazzulli. Proprio il numero 11 della Virtus si incarica della punizione conseguente, fa 1-1 e si prende la sua rivincita. Prima della pausa c’è anche spazio per il vantaggio della Cibeno, sempre con Strazzulli che approfitta di un liscio del Boretto e, tutto solo, salta Panizzi e sigla l’1-2. La seconda frazione sembra parlare solo la lingua del Boretto che sfiora il pari con un palo di Tamagni, ma è la Virtus Cibeno a chiuderla nel finale. Owusu prende la Cibeno sulle spalle e, prima, con uno slalom da cineteca, ubriaca tutti mettendo in porta l’1-3, poi, sforna un gran gol con una botta da fuori ad incrociare che vale il triplo vantaggio.
02-05-23
BAILAMME TOTALE IN CAMPNOVE-MANDRIO, LA RIESE È UNA SENTENZA.
La Campnove, all’esordio assoluto in questo torneo, si esibisce in una grande prova di carattere che regala i primi tre punti a Napolitano. La partita è sbloccata, dopo solo 300 secondi, da Muoio che deve solo toccare un grandissimo cross di Parini fatto col contagiri. Sempre Parini, poi, raddoppia per il Mandrio con una punizione che gira come una giostra e “chi non ama il mancino di Parini…” o forse non era così, poco importa. Forte del doppio vantaggio, il Mandrio si adagia sugli allori, la Camp lo fiuta e ne approfitta per
accorciare le distanze con Mariani Cerati che pesca l’angolo dal limite: 2-1. Il secondo tempo è comandato dall’orgoglio della Campnove che rientra in campo al doppio della velocità rispetto al Mandrio. Rimonta e sorpasso suonano come un premio per gli undici di Napolitano che sistemano la praticacon Cattabiani prima, e Camparini poi. La Riese, nella partita seguente, impartisce una lezione di calcio al Boretto disinnescando tutti i talenti di rilievo e comandando la partita dall’inizio alla fine. Dopo il primo gol poco chiaro per dinamiche di mischia, la Riese fa 2-0 e 3-0 in pochi minuti… Battini e Benati regalano il triplo vantaggio a Mister Nazzani dopo neanche 10 minuti. Il Boretto, per fortuna, inizia a scendere in campo e fino al secondo tempo nulla accade. Al nono fella ripresa, Lugli G. apre il piede e di prima fa 4-0. Al 12’, il Boretto trova il gol della bandiera di Cantea che incrocia. Entusiasmo subito spento dal 5-1 di Marani che ristabilisce le distanze e chiude i conti a nove dal termine.
03-05-23
SOLIERESE RULLO COMPRESSORE E LUZZARA CHE RIPRENDE LA CIBENO.
“Ehi AI, trovami la pietà della Solierese… error 404, result not found”. Per i meno tecnologici, se chiedete ad un computer di cercare la compassione della Solierese, vi dirà che non ha prodotto risultati. I ragazzi di Menia prendono la Sammartinese a pallonate e, per gli amanti della matematica, la partita finisce 7-0. La doppietta, e in particolare il secondo gol da applausi, di Opoku apre la lattina e indirizza il match ancora prima che siano passati 20 minuti. Altra doppietta è quella di Cremonini che illumina l’area di rigore come una stella di Broadway con due gol che abbinano squadra, talento, forza e precisione. Chi ha capito la reference precedente, capirà anche che la festa continua, perchè De Rosa e De Mattei fanno punteggio tennistico, prima della chiusura del sipario con il finale 7-0. Partita decisamente più equilibrata quella della Juniores che vede la Virtus Cibeno pareggiare con il Luzzara che insegue. Al terzo minuto è bravo Domi a passare nel posto giusto al momento giusto e mettere dentro un pallone nato da un calcio piazzato. Cibeno che non ci sta e, al 14’, pareggia con un dialogo fitto tra Carletti e Strazzulli e, proprio l’11 chiude in porta pareggiando i conti. 600 secondi dopo i gialli mettono la freccia e sorpassano, di nuovo con Strazzulli che ruba il tempo alla difesa del Luzzara e completa la rimonta. Ride bene chi ride ultimo, però, perchè il Luzzara la riprende per i capelli nel finale grazie ad un rigore trasformato da Allegretti che ha sapore di speranza per i rossoblu.
04-05-23
UNITED E SUZZARA GIOCANO PER IL PAREGGIO. LA CORREGGESE DILAGA.
Da un pareggio ad una sconfitta roboante. La serata del 4 maggio unisce equilibrio e strapotere. Il Suzzara gioca una partita di alto livello, condendo la prestazione con un gol mirabolante di Xeka che, al terzo, si inventa la rete della domenica sorprendendo Bigonce fuori dai pali. Il secondo tempo è un crescendo della United Carpi che poi trova il pari anche grazie ad una difesa del Suzzara non esattamente impeccabile. Se il Suzzara 2008 gioca e pareggia, la Juniores bianconera “gioca” ma perde, male. La Correggese, forte anche del nuovo prestito Caiti, riversa sul Suzzara tutta la voglia di vincere e la frustrazione per l’esordio con sconfitta. Valentini e Falco guidano la vittoria rumorosa e dilagante sui bianconeri che non incidono mai veramente, se non in occasione del gol che serve solo a tenere alta la bandiera.
05-05-23
IL LUZZARA ESULTA, AL FABBRICO BASTA ROSSI.
Il Luzzara è al secondo appuntamento del girone e ha bisogno di tre punti come dell’ossigeno e gioca contro un Pomponesco reduce dallo 0-3 subito dal Fabbrico. Dopo un’iniziale fase di studio, il Luzzara alza i giri del motore e trova subito due imbucate. Se la terza è quella buona, allora i rossoblu di Mister Peqini ne sono la prova perchè al 16’, alla terza discesa, Casacchia mette una palla sopra che Baccini addomestica, nasconde a Ghirardi e deposita in porta con una semplicità mai vista: 0-1. Non passano 300 secondi e il Luzzara fa 0-2: Boschi appoggia per Cusenza che prova, traversa e il tap-in vincente è di nuovo di Baccini che firma fa personale doppietta e fa volare la squadra. Poco, troppo poco Pomponesco che subisce anche il tris a due dal termine con Boschi che si inventa lo slalom della serata e serve Lorenzano che deve solo depositare in rete. Un Reggiolo sugli scudi viene beffato dal Fabbrico grazie ad un gol di Rossi… e che gol. Al 7’, il 9 si esibisce in una discesa tra avversari sulla fascia sinistra degna di highlights di Serie A e piazza, all’incrocio, un pallone intoccabile per Villa. Il resto della trama del match è sostanzialmente caratterizzato da equilibrio e ping pong di occasioni. Nel secondo tempo i cambi alzano i giri del motore della gara e nascono due contropiedi in due minuti che regalano sprazzi di grande calcio e spettacolo: Bordoni-Antonacci per il Fabbrico e Villa-Castiello per il Reggiolo i protagonisti assoluti.
08-05-23
IL LUZZARA CALA IL TRIS E LO UNITED SUPERA IL MOGLIA.
Il Luzzara contro il Fabbrico è un pò come un’auto a diesel: ci impiega un pò, ma quando parte gira di più e consuma meno degli altri. Il primo tempo è statico come i pomeriggi d’inverno e non offre molto, salvo un’occasione in cui il Luzzara sfiora due volte il vantaggio. Rossoblu che passano comunque, al terzo della ripresa, quando Singh si procura un rigore, poi trasformato da Maranta che spiazza Bellotti. Passano 120 secondi e il Luzzara raddoppia: ancora Singh che si prende la libertà di saltare metà squadra del Fabbrico e, terminata la discesa sulla fascia sinistra, crossa per Veneri che non lascia scampo a Bellotti e raddoppia per il Luzzara. Altri due minuti e i ragazzi di Orlandini fanno gioco, partita e incontro: Cicinelli, numero 2, difensore, si ritrova in area e si permette anche di dire la sua con una gran girata che vale il 3-0 finale. Il Carpi, nella partita successiva, mette la cloche sul Moglia e gestisce la partita come la cottura di una fiorentina: scotta subito e brucia l’esterno per mettere in chiaro le cose, poi cuoce lenta per ammorbidire l’interno. Gilioli su colpo di testa e Calvelli su ribattuta di un calcio di punizione fanno andare avanti lo United. I giochi per i blu sembrano fatti, ma il Moglia riapre i discorsi con una grande azione del trio Panazza-Ghidini-Gandolfi e proprio l’ultimo termina l’opera con un’angolato che fissa il punteggio sull’1-2. United Carpi che chiude, e stavolta nessuno può riaprirli i conti con un doppio gol nel finale che sigla l’1-4 definitivo.
09-05-23
SOLIERESE AVANTI FORTE, SAMMARTINESE JUNIORES DOVE SEI?
La Solierese prosegue contro il Mandrio il cammino seminando gol, bel gioco e vittorie. Dopo 420 secondi è già avanti la formazione di Menia con la coppia Bartolomeo-Cefalù: “Willy”, come lo chiamano dagli spalti, pesca con una palla luminaria il 7 che, tutto solo, salta il portiere avversario e deposita in fondo al sacco. La partita ha un filone principale condotto dalla Solierese con il Mandeio che non trova contromisure sufficienti a limitare i gialloblu. Stessi modenesi che costruiscono il raddoppio al quarto della ripresa con Pezone che si coordina e indirizza nell’angolo più lontano. Solierese sì, tanta, ma il Mandrio riesce ad accorciare con 19M che riesce, in una mischia, a beffare il goalie avversario. Vantaggio ridotto che dura meno del sole d’inverno perchè Opoku, un pò in ombra fino a quel momento, si esibisce in un gioco di prestigio per stop, dribbling e tiro che merita applausi, oltre che il 3-1 che fissa il punteggio. Nella Juniores la Sammartinese, dopo la vittoria schiacciante all’esordio, crolla 6-2 sotto i colpi della Solierese. Neroverdi già in difficoltà al 14esimo quando, dopo un batti e ribatti, Amura firma il vantaggio trovando lo spiraglio giusto tra le gambe degli avversari. Ori, al 38’, tira fuori il coniglio dal cappello, salta l’uomo e, a tu per tu con Farris non sbaglia. La Samma ci crede e accorcia con un rigore di Ferri che spiazza Bozzoli e fa 2-1 e raggiunge addirittura il pareggio, ad inizio ripresa, sempre con Ferri che indovina l’inserimento e deve solo appoggiare in porta. Da qui in poi poco da dire: Fabbricatore, Pellacani, De Marino e Grillo chiudono la pratica affossando i ragazzi di Salsi e mamdandoli a giocarsela all’ultimo turno.
11-05-23
CAMPNOVE MAI IN DIFFICOLTÀ, NELLA JUNIORES FRENANO FABBRICO E VIADANA.
Dove c’è Campnove c’è vittoria. I ragazzi di Napolitano, dopo la rimonta della prima giornata, questa volta vincono senza mai sentire il fiato dell’avversario sul collo. Al 5’, Bonetti serve Cuccolini profondo e lo mette in condizione di dover solo accompagnare il pallone in fondo al sacco e scolpire il vantaggio. Una Sammartinese timida, molto timida, non riesce mai ad imprimere il proprio gioco e le proprie idee, andando anche sotto di due reti perchè, al quarto d’ora, il Camp raddoppia sull’asse Mariani-Cuccolini-Zafferri: il primo crossa, il secondo calcia e il terzo mette il piede per il tap-in che vale il doppio vantaggio. Il secondo tempo inizia come non ti aspetteresti: Simonazzi entra in area, viene atterrato e si procura un rigore che poi trasforma con la stessa semplicità con cui arrotola gli spaghetti a tavola. Il Camp, tuttavia, non si accontenta del vantaggio e vuole mettere in ghiaccio la partita. Al decimo della ripresa, Giroldi guadagna un penalty, lo cede a Camparini che, sbagliando, trasforma il pallone in un assist per il tap-in vincente del buon Manzali che fa gioco, partita e incontro. Nel secondo match di serata si trovano di fronte un Fabbrico corsaro all’esordio che trova nel Viadana un ostacolo difficile da superare che, grazie anche alla firma di Corbari, rallenta la corsa dei bianco azzurri. Per il Fabbrico trova il gol Minelli che, da subentrato, pesca il jolly trovando la sigla che tiene in vita le speranze di qualificazione. Piuttosto al Viadana serve un miracolo per passare ma sappiamo che, nel calcio, c’è una squadra che ha fatto 3 gol in 10 minuti in una finale di Champions quindi nulla è ancora perduto.
15-05-23
FABBRICO TRAVOLTO DALLO UNITED. LA CIBENO “SPAVENTA” UNA RIESE GIÀ QUALIFICATA.
Il Fabbrico parte 0-100 e torna 100-0. Al 24’, Gorrieri e Ipri firmano il contropiede che vale il vantaggio per la formazione fabbricese… che poi si spegne e lascia voragini ai carpigiani. La squadra di Capuzzo, nella ripresa, completa la rimonta pareggiando, all’ottavo, con Nappa e sorpassando, con lo stesso 19, 5 minuti più tardi. Con la gara ripresa, lo United adatta i ritmi a proprio piacimento e gioca con il Fabbrico come un gatto che rincorre la pallina. I blu chiudono definitivamente i discorsi tra il 49’ e il 51’ con la doppietta di Camurri, servito da Gadioli prima e da Nappa poi. Nel secondo appuntamento di serata, la Virtus Cibeno post colpaccio contro la Correggese cerca la seconda vittoria. La formazione di Regnani parte bene e sfiora il vantaggio, annullato poi per fuorigioco. Gol sbagliato=gol subito e la Riese lo dimostra, perchè passa al 18esimo con un tocco facile di Battini dopo tiro di Benati. Vantaggio che dura poco perchè, dopo una gran giocata di Carletti, è Strazzulli a pareggiare per la Cibeno. Per il resto succede tutto tra il 19’ e il 40’ del secondo tempo. La Riese sbatte sul tavolo un doppio vantaggio firmato da una super punizione di Mussi e un gol da approfittatore vero di Demeca. La Virtus prova a tenerla viva con Owusu che sfrutta un brutto errore di Carnevali e accorcia: 3-2. I conti si chiudono definitivamente quando Tabaroni, servito im profondità, usa tutta la cattiveria agonistica del caso per spaccare la porta e fare 4-2.
16-05-23
DOPPIO LUZZARA DOPPIA VITTORIA. IL BORETTO SALUTA A ZERO PUNTI.
Serata felice per i rossoblu, dove entrambe le compagini di Orlandini trionfano: i Giovanissimi si qualificano agevolmente con un 1-3 sul Suzzara e la Juniores può ancora sperare come miglior terza. I “piccoli” aprono le marcature con Davolio, aiutato anche da un Moratello non impeccabile che non trattiene una palla apparentemente semplice. Se la matematica non è un’opinione: vantaggio all’ottavo e raddoppio al diciannovesimo fanno 0-2 per il Luzzara che allunga grazie ad un colpo di Spagni di prima che ricorda vagamente un 17 della Lazio, ma senza sbilanciarsi troppo. I rossoblu calano il tris al quinto della ripresa, ancora con Spagni che si prende la licenza dell’inserimento e del tiro incrociato. Serata perfetta, o quasi, per Riznic che subisce gol da calcio d’angolo ingannato dalla traiettoria del pallone e il punteggio si trasforma nel finale 1-3.
La Juniores è al bivio Boretto: vincere per sperare o perdere e rischiare grosso. Fortunatamente Allegretti sa bene che strada prendere cioè quella del gol. Al 23’, proprio il 9 è millimetrico nel ricevere il lancio di Limani e incrociare beffando un Pasquali rientrante da squalifica. Prima della fine del primo tempo c’è spazio anche per il raddoppio del Luzzara, sempre con Allegretti che questa volta stende il foglio e disegna con il compasso una parabola che Pasquali può solo guardare e raccogliere dal fondo del sacco. Poco poco Boretto nel primo tempo, così da provare a rifarsi nel secondo e parzialmente riuscendoci anche, con il gol di Cantea che sfrutta una disattenzione difensiva. Da qui in poi nulla cambia, 1-2 e Luzzara che può ancora rientrare.
18-05-23
LA CORREGGESE RISCHIA POI VINCE. MANDRIO E SAMMA UN PUNTO A TESTA.
Mandrio e Sammartinese si dividono il monte premi come la partita. Nella prima frazione, il Mandrio costruisce, crea, mette in difficoltà l’avversario e trova anche il vantaggio, mentre la seconda frazione vede crescere gli uomini di Vullo. Al 12’, gli astri si allineano e tutto va per il meglio al Mandrio: James Moses, favorito da un rimpallo, entra in area e beffa un Cesarano al quale, onestamente, si poteva chiedere di più su quell’intervento. Come detto prima, la Samma soffre il Mandrio ma prova a reagire con Nicolini che, al 20’, ha la palla del pareggio ma viene stoppato da Bellelli prima e dal palo poi. Quando in gergo si dice “è maturo” significa che il gol a breve arriverà, ed effettivamente è così. Al 19’ della ripresa, Tupputi crossa e mette Davolio in condizioni perfette per pareggiare: il 7 non sbaglia, pareggia e regala un punto alla Sammartinese. La Correggese non va per il sottile nella seconda partita e chiude le porte della qualificazione al Moglia. Il primo tempo è un monologo biancorosso che ha il suo punto più alto al 33’. Davoli prende e decide che entra in area, la difesa del Moglia prende e decide che lo stende, quindi penalty: dagli 11 metri va Pucci che, però, si fa ipnotizzare da Allegretti e poi Caiti non trova il tap-in vincente. Secondo tempo nettamente diverso per ritmo e qualità della Correggese. Un uno-due folgorante, che porta le firme di Pucci e Davoli, stende il Moglia e rimanda al mittente tutte le speranze qualificazione.
19-05-23
REGGIOLO TAGLIATO FUORI DAL LUZZARA. FABBRICO DENTRO.
Il gol di Cavazzoni, a tempo scaduto, mette la parola fine alle speranze di qualificazione di un Reggiolo che poi vince e lascia il Torneo di casa con 3 punti. Riavvolgendo il nastro: apre le danze Cusenza su un cross di Boschi che, come diceva Adani, è una giocata impossibile anche solo da immaginare quella del 10. Festa per il vantaggio fatta, il Luzzara si accomoda un pò troppo e viene subito svegliato dal Fabbrico che ci prova, prima con un tiro da fuori, poi con Antonacci che inquadra la porta con un tocco da rapace d’area e rimette a posto le cose: 1-1. La veglia fabbricese apparentemente non funziona perchè il Luzzara non si sveglia, anzi. Ferrarini stecca il rinvio su una situazione apparentemente semplice e auto buca il proprio portiere consegnando, con un goffo autogol, il vantaggio al Fabbrico. Vantaggio che sembra essere definitivo… sembra, perchè a tempo scaduto, Cavazzoni incorna un pallone che spiove dal cielo e fa 2-2 promuovendo il Luzzara ed eliminando il Reggiolo. Proprio i biancorossi di casa salutano ai gironi la competizione. Villa e compagni nulla possono sul risultato del Luzzara e giocano l’ultima partita battendo 2-0 nei minuti finali il Pomponesco. Le reti di Mazener e Castiello sono la giusta conclusione per festeggiare anche se eliminati: Il 7 si esibisce in una grande girata di prima su cross rasoterra che beffa Talbi, mentre Castiello inscena un rapido tutorial su come battere una punizione e far dire a tutti “wow”.
22-05-23
SOLIERESE PROMOSSA A PIENI VOTI, IL SUZZARA VINCE E CONVINCE.
Il premio “Bagarre della serata” va a Solierese-Campnove con un 3-2 che sancisce il dominio sul girone della Solierese ma testimonia anche il carattere della Camp. Il vantaggio è proprio dell’equipe di Napolitano, con un’azione degna di Fifa terminata dal pallonetto di Bonetti che beffa Subazzoli. Se gol sbagliato, gol subito chiedetelo alla Campnove che ha una triplice occasione con Mariani, Bonetti e Caretta, fino al pareggio della Solierese con Cefalù che punisce Bellelli. Il secondo tempo è un controsorpasso continuo: 1-2 Camp con Camparini, pareggio di Cremonini e gol finale di Opoku che dribbla 3 avversari, il custode del campo, qualche genitore e tira in porta per il 3-2 che mette in cassaforte il risultato. Meno spettacolare la Juniores ma un Suzzara arrembante argina lo United Carpi e può sperare nella qualificazione. Il gol vittoria è di Lomellini al 7’, con una giocata a rientrare e tiro in porta che lascia spiazzati difensori, portiere e addirittura i compagni. Ci sarebbe spazio anche per un gol di Nogaretti nel finale di secondo tempo ma Guzzinati si supera sulla linea e nega il raddoppio al numero 8. Non c’è mai stata troppa storia in questa partita: Suzzara che trova sia le contromisure giuste per limitare i blu, che i varchi giusti per passare tra le maglie della difesa carpigiana. Righi, punizione alle stelle a parte, tra i migliori in campo, scherma Solvino in mezzo al terreno di gioco e ferma il cervello dello United.
23-05-23
UNITED E SOLIERESE CON TRE PUNTI A TESTA. IL LUZZARA PASSA, IL VIADANA NO.
Dalla Solierese, che regola all’inglese la pratica Viadana nella Juniores, alla vittoria solida dello United Carpi contro il Luzzara per i 2008. I ragazzi di Capuzzo impongono il proprio gioco ad un Luzzara che, nonostante le poche idee, prova a difendersi e a giocarsela fino alla fine. Lo United, dopo l’esordio ripreso nel finale, consolida il proprio percorso nel Torneo guadagnandosi il passaggio del turno insieme proprio ai rossoblu. Determinante la prova di forza contro il Fabbrico per i carpigiani che, però, devono tenere alta l’attenzione perché la Campnove sarà l’avversario in semifinale. Luzzara che, invece, ha intrapreso un percorso contrario: netto 0-3 sul Fabbrico, vittoria del derby contro il Suzzara e ultima sconfitta contro i bianco blu. Come già detto, entrambe le compagini passano al turno successivo rientrando automaticamente nelle migliori quattro per la categoria all’interno del Torneo. Tra le due squadre, si sottolineano i nomi di Fontana (U. Carpi) e Boschi (Luzzara) come giocatori da tenere d’occhio. Per quanto riguarda la Juniores, invece, parliamo di una sola squadra che passa cioè la Solierese: la sconfitta iniziale, contro il Fabbrico, è subito dimenticata con il 6-2 sulla Sammartinese che vale come una dimostrazione di capacità di gestire le grandi squadre e annichilirne le potenzialità. I modenesi vantano Amura, un centrocampista che attira su di sé anche più di qualche occhio e che sempre di più è il fulcro centrale della squadra.
25-05-23
IL FABBRICO VINCE E LASCIA FUORI LA SAMMARTINESE. FINISCE PARI INVECE LA SFIDA TRA LE ESCLUSE DEL 2008.
Alberini si regala il secondo passaggio del turno in due anni al Torneo di Reggiolo con il sul Fabbrico che vince 3-2 su una Sammartinese che non può ormai neanche sperare di essere una miglior terza. Mantovani indirizza la partita, al ’18 con una ribattuta in area da calcio d’angolo. La banda di Alberini poi continua con Salvioli che sigla il raddoppio con un tap-in e indirizza in modo netto la gara. La seconda frazione si apre, per la Sammartinese, come si era aperta quella del Fabbrico perché Cigarini accorcia con un gran tiro ad incrociare che si insacca dopo aver toccato il palo. Al 28esimo il Fabbrico spegne le speranze neroverdi con uno scambio tra Albertini e Barbieri che corona con un tiro a spiovere che fa 3-1. Ultimo gol della Samma, e inutile, su rigore di Berselli che trova l’angolo opposto al tuffo di Scardovelli. Masciello e Ferrari (Fabbrico) sono nomi pesanti ai quali prestare attenzione durante la fase a eliminazione diretta. Nei 2008, invece, Suzzara e Fabbrico, già escluse dalla promozione, si dividono la posta in palio con un secco 1-1. La sfida porta le firme di Ipri (Fabbrico) e Filippini (Suzzara).
26-05-23
VIADANA ALL’INGLESE. SOLIERESE-MOGLIA SA DI SPETTACOLO.
Froldi forgia la squadra e si impone, per due reti a zero, sulla Union Cabassi che saluta il Torneo. I timbri sul cartellino sono di Rattighieri e Carlucci: il primo, salta in area tutto solo e indirizza di testa la palla nel sacco, il secondo, con la collaborazione di Rattighieri, manda a scuola la difesa della Cabassi e termina in bellezza con un pallonetto al sapore di vaniglia… perché chi non ama la vaniglia? Volendo, ci sarebbe anche spazio per il tris del Viadana che, però, non trova fortuna con un cross sul quale Sarno salta, colpisce, ma indirizza fuori. Tuttavia i mantovani possono considerarsi soddisfatti e già con entrambi i piedi tra le migliori quattro. Se dovessimo fare una TOP 3 delle migliori partite del Torneo, Solierese-Moglia sarebbe al terzo posto, e vi spiegheremo perché. Più che una partita di calcio sembra un match di ping pong: segni tu, che segno io, che segni tu, che segno io… Apre la Solierese con Zaniboni che non è cinico, qualcosa di più nello spedire il pallone in porta al 13esimo. Il pareggio arriva allo scadere della prima frazione con Spaggiari che ci impiega tre tiri in tre secondi prima di poter esultare e rimettere le cose a posto. Il match riprende ed è subito emozione: vantaggio Moglia, perché Martignoni fa partire un terra-aria che non solo fa 1-2, ma buca anche le mani di Mattioli. Il Moglia non allunga e la Solierese torna a mettere la testa fuori: Asaro di testa tocca una palla apparentemente semplice per Tamassia che, però, non la controlla e la fa terminare in rete. Bagarre finale con vantaggio modenese a due dal termine con Asaro e pareggio 3-3 di Biscotti su tap-in da punizione.
29-05-23
LA CORREGGESE SI SALVA AI RIGORI, CIBENO CON RAMMARICO. FABBRICO DECISO E LUZZARA CHE SUBISCE.
Sono lontani ricordi quelli del Luzzara che batte il Fabbrico 2-1 in semifinale nel 2022 e vola a giocarsi la finalissima. Minelli & Co. risolvono la pratica rossoblu con un netto 3-1 che sa di semifinale per Alberini e di delusione per il Luzzara. Rossoblu inconsistenti, si salvano le prestazioni di Michelini, autore di un grande salvataggio a metà primo tempo e Allegretti, autore del gol che ha tenuto vive le speranze per la squadra. Delusione anche per la Virtus Cibeno che, dopo essere passata, deve arrendersi alla lotteria dei calci dagli 11 metri. In una partita in cui si è visto di tutto tra rigori parati, gol clamorosi sbagliati, entrate dure e gol, Correggese-Virtus Cibeno è un 3-3 da inserire nella TOP 3 delle migliori partite (vedi articolo precedente) ma al secondo posto. Gli uomini di Ferretti, a dieci dal termine sopra 2-1, subiscono il ritorno prepotente della Virtus che, trascinata da Strazzulli, pareggia prima il 2-2 con un gran golazo, e rimonta anche il momentaneo 2-3 in favore dei biancorossi. I penalties poi, si sa, sono come una scatola di cioccolatini… non sai mai cosa ti capiterà. Forse non era così, ma poco importa, perché Truzzi & Co. vincono, vanno in semifinale e credono fortemente in quel trofeo che servirebbe come l’aria.
30-05-23
SUZZARA-RIESE FA STORIA. LO UNITED PASSA MA CHE FATICA.
Nazzani vede il suo impero crollare sotto i colpi di Consiglio e Dalzoppo. La Riese perde, ed è una notizia. È una novità soprattutto perché stiamo comunque parlando dei campioni in carica. La partita è indirizzata subito: al secondo minuto, Consiglio si procura e trasforma il penalty che vale il vantaggio e l’inizio della tripletta personale. Nazzani ricorre all’artiglieria pesante e chiama uno schema che manda in porta Battini, perfetto nell’esecuzione e che firma il pareggio. Al 12esimo il duo Moretti-Consiglio si esibisce in un blues da opera e trasforma le note del sax in uno scambio, poi chiuso dall’11, che suona il nuovo vantaggio bianconero. Non passano 600 secondi ed è di nuovo Riese: Mussi, Sgambati, Mussi e Lugli G. è il tic-tac-toe che fa 2-2. Prima della fine del primo tempo la Riese prende il primo gol segnato, lo replica, va in vantaggio e mette in discesa la seconda frazione…. Forse. Forse perché Lomellini, al 14esimo della rirpesa, pesca Consiglio che fa 3-3 superando il numero 1 avversario. Da lì in poi ci vorrebbe un carico di Nurofen per il mal di testa della Riese: Re si mette la palla in porta da solo consegnando la partita al Suzzara, poi chiusa da Dalzoppo con una gran punizione da 40m. Sullo United poco da dire: sempre bel gioco, ottime idee ma poca frizzantezza, poca poca poca. La Solierese non trova contromisure sufficienti all’avanzata blu e gli consegna lo scettro della semifinale.
P.s.: Suzzara-Riese è la partita in cima alla famosa TOP 3 del Torneo.
31-05-23
TRIS DI PARTITE. LA SOLIERESE FA IL BIS CONTRO IL LUZZARA. DOMANI SOLO UN MATCH.
Solierese-Luzzara (U14), Solierese-Luzzara (U15) e United Carpi-Campnove (U15) è il trittico di partite di questo mercoledì sera fittissimo di calcio e divertimento. Si parte alle 19:00 con gli Under 15: la Solierese annienta il Luzzara per 6-1 e vola in semifinale. Cremonini, Bartolomeo e Opoku in particolare sono i mattatori di serata per i gialli che spiegano calcio in tutti i lati del rettangolo verde. Il menù della serata offre, come secondo piatto, un altro Solierese-Luzzara, questa volta degli Under 14 ma qui il punteggio è meno netto: 2-0. I ragazzi di Conte liquidano la pratica con un doppio colpo che porta le firme di Asaro e Palmieri. I modenesi fanno bottino pieno in entrambe le categorie, regalandosi due finali e condannando i rossoblu a due spareggi per il terzo e quarto posto. Ultimo, ma non per importanza, appuntamento della serata è quello tra United Carpi e Campnove. I carpigiani partono meglio e passano in vantaggio… proprio quando tutto sembra fatto per la prima finale della storia per la categoria la Camp pareggia. Risultato? Calci di rigore. Gli stessi che l’anno scorso avevano fatto tremare e poi condannato lo United Carpi, quest’anno gli regalano la finalissima. Decisivo l’unico errore dal dischetto per la Campnove. Ricapitolando: Solierese U14 in finale aspettando di scoprire l’avversario domani sera, Luzzara U14 con uguale attesa ma diversa finale, Solierese U15 in finale dove incontrerà lo United Carpi per un ultimo atto tutto modenese e Campnove che sfiderà il Luzzara U15 per il terzo gradino del podio.
01-06-23
PREFESTIVO LEGGERO, UN MATCH SOLO MA CON TANTO SPETTACOLO E… I SOLITI RIGORI.
Mai così tante partite si sono decise ai penalties nel Torneo di Reggiolo. Anche Viadana-Fabbrico, la partita della serata, è determinata dagli 11 metri. In generale meglio il Fabbrico salvo la partenza claudicante. Infatti, al quarto, il Viadana passa con Rattighieri che sfrutta una dubbia situazione che coinvolge anche De Matteis. Fabbricesi che iniziano a spingere e alzare i giri del motore: occasione dopo occasione costruiscono tutti i presupposti per il gol del pareggio. Sì, il gol arriva tranquilli, perché Sacchetti, a 8’ dal termine, slalomeggia tra i difensori viadanesi e guadagna un rigore trasformato poi da Rossi. Match, come dicevamo, che vede i calci di rigore assegnare i posti per la finale ½ e ¾ . La lotteria tanto crudele quanto decisiva consegna al Fabbrico la finalissima grazie all’errore di De Sicsciolo. Fabbrico-Solierese per i primi due posti e Viadana-Luzzara per i secondi due piazzamenti.
05-06-23
ULTIMA SETTIMANA APERTA DALLE SEMIFINALI JUNIORES. SUZZARA E CORREGGESE STRAPPANO IL PASS DECISIVO.
Non sappiamo se Ferretti sia estimatore di Allegri, ma sappiamo che la sua squadra ha ottenuto la finalissima di corto muso. La Correggese difende, attacca, resiste, soffre e vince. La partita si sblocca quando, al 28esimo, Testa stende Davoli in piena area di rigore e consegna la più ghiotta delle occasioni ai rivali: risultato? Valentini calcia, Saezza tocca ma non basta ed è 1-0 biancorosso. Il Fabbrico sa di essersi fatto del male da solo e vuole rimettere la partita sui binari giusti. L’occasione giusta si presenta al 36esimo: Carnevali si fa letteralmente tutto il campo di corsa sfruttando una palla vagante da calcio d’angolo, entra in area avversaria, calcia e piazza un imprendibile siluro che Vioni prova a toccare ma senza risultati… anzi, un risultato c’è, quello che cambia. Semifinale che sembra destinata, come se fosse una novità, ai rigori… o quasi. La punizione di Truzzi è fatta con il contagiri e disegnata con il compasso, altrimenti non si spiega, come non si spiega da dove sia sbucato Valentini per deviare quel pallone quel tanto che basta per beffare Saezza e mettere avanti la Correggese, di nuovo. La seconda semifinale è l’esempio della teoria citata ad inizio articolo: non si sa se sia voluto, ma il corto muso premia ancora. Nogaretti decide la sfida tra United Carpi e Suzzara, mandando i bianconeri dirtti in finale contro la Correggese. La partita non riserva grandi emozioni, se non il gol alla mezz’ora del primo tempo e un’ottima punizione di Consiglio negata da uno splendido Guzzinati. Il Suzzara, dopo la vittoria con la quotatissima Riese, si regala il lusso di vivere una notte di prestigio approdando in finale e sfidando quella che per molti è la favorita. L’appuntamento è per venerdì 9 giugno sempre su questi canali.
06-06-23
LA PRIMA SERA DI FINALI HA IL VOLTO DELLO UNITED CARPI. BOSCHI REGALA IL TERZO POSTO AL LUZZARA.
“Crederci sempre e non mollare mai”. Frase fatta ma mai più vera per un Luzzara caparbio nella ricerca del gol e premiato poi nel finale. I rossoblu di Mister Orlandini vanno sotto nel punteggio, al 17esimo, dopo un tap-in di Zafferri bravo ad approfittare di un’indecisione di Riznic. Da lì in poi è un monologo rossoblu, con Boschi che ci prova da destra e da sinistra, Annunziato che fallisce una clamorosa occasione e Singh che offre la sua parte alla causa. Causa premiata nel finale, a tre dal termine, da Daolio che salta Bellelli e deposita in rete il pallone che vale il pareggio. 1-1 il finale e, ancora una volta, i calci di rigore peseranno sul risultato. Dagli 11 metri sbagliano in tanti per essere una finalina, tanti tranne Boschi che trasforma il rigore finale e decisivo che regala al Luzzara la medaglia di bronzo. Ci saremmo aspettati una finalissima equilibrata come la finalina, tuttavia siamo stati smentiti. La prestazione dello United Carpi è da 10 e lode, da bacheca, da medaglia d’oro insomma. I ragazzi di Capuzzo scendono in campo con la bava alla bocca tipica di chi non vuole perdere la terza finale stagionale e non mostrano pietà per l’avversario. Al 15esimo, Vincenzi sbatte in porta un pallone vagante in area e apre la lattina. Il secondo tempo, come il primo, è all’insegna del Carpi: Fontana pesca Calvitto che è bravissimo a piazzarla dove di solito metti i detersivi che non usi, dove nessuno può arrivare. Tris che non si fa attendere e, solo un minuto più tardi, un volenteroso Camurri crede su un pallone scomodo, lo lavora e lo trasforma nel diamante che vale il 3-0. “L’ultima parola agli uruguagi” diceva quello, invece noi diciamo “l’ultima parola a Nappa”… perché il 9 fa alzare tutto il Rinaldi di Reggiolo con un pallonetto dal limite dell’area che vale il 4-0 finale e tutti gli applausi possibili dello stadio. United Carpi campione, su una Solierese mai veramente esistita in campo.
08-06-23
ZANIBONI È METÀ TROFEO DELLA SOLIERESE. LUZZARA DI NUOVO TERZO.
Il Luzzara, alle 19:45, ripete in piazzamento di 24 ore prima, solo in categoria diversa. Gli uomini di Peqini vincono l’ultima partita del Torneo e chiudono al terzo posto. A differenza della sera prima, il match si conclude a reti bianche e senza particolari emozioni salvo qualche tiro ravvicinato che però non distoglie i portieri da caffè e sfogliatella. Ai rigori, tanto per cambiare, segnano tutti nella serie regolare e decisivo è l’errore del Viadana nella prima serie ad oltranza. Fabbrico-Solierese, finale ½ per la categoria U14, è una prova cardiaca per i migliori cuori forti: la partita non si schioda mai dallo 0-0, gli attacchi sparano a salve e le difese alzano le saracinesche. Da segnalare, ad inizio secondo tempo, una bagarre incredibile in un’unica azione: da un possibile calcio di rigore su Sacchetti, ad un contropiede che crea una doppia occasioni per Zaniboni prima e Asaro poi, cestinata da entrambi. Proprio quando lo spettro dei frequentissimi rigori aleggia sul match, Zaniboni decide di scattare alla velocità della luce, raccogliere una palla vagante e fare 1-0. A 2 minuti dal termine, la Solierese passa e chiude definitivamente qualsiasi discorso. Modenesi campioni, Fabbrico con dei rimpianti.
09-06-23
LA CORREGGESE ALZA LA COPPA MA ONORE AL SUZZARA. FABBRICO SUL TERZO GRADINO DEL PODIO.
La riedizione della sfida dei gironi restituisce il medesimo esito, ma che Suzzara. Chiunque, ripensando a tre settimane fa dopo quel 4-1 incassato dai bianconeri proprio dalla Correggese, avrebbe dato per scontato che i biancorossi di Ferretti avrebbero alzato la coppa. Il match non vanta tanti gol, solo due, ma è un rollercoaster di emozioni. Il primo tempo a reti bianche è all’insegna dello studio, della gestione e della ricerca dei varchi giusti. Probabilmente studia meglio la Correggese che, al minuto 8 della ripresa, mette la testa avanti con un tiro di Galletti bello come un piatto stellato, sul quale Brognara non può nulla. Mentre sugli spalti bianconeri cala il gelo, in campo Lomellini & Co. non abbassano la testa. “Tu falli 100 tiri, che prima o poi uno entra”, diceva Prisco. Ci perdoni il Suzzara per il riferimento al nerazzurro, ma è questa costante volontà e la voglia di non mollare mai che le gli fa siglare il pareggio al 35’, quando tutto ormai sembrava deciso: Consiglio, l’uomo della provvidenza contro la Riese, passa tra i difensori come passa tra i compagni di scuola in corridoio, calcia sul primo palo e dona ossigeno vitale ai suoi… 1-1. Novità, che non avevamo mai citato, è che si giocano due tempi supplementari da dieci minuti prima dei calci di rigore… notizia di poco conto perché in quei 20 giri d’orologio non succede molto. Quindi, amici che leggete articoli dall’inizio del Torneo, indovinate cosa accade? Sì, Calci di rigore. La lotteria infinita di cui non si sa mai l’esito, condanna il Suzzara ai tiri ad oltranza. Decisivi la parata di Vioni e il successivo rigore biancorosso. Ferretti alza la coppa ma quanto va riconosciuto ad un Suzzara che non ha mollato mai, mai, mai. Scendendo dai primi due gradini del podio, il terzo piazzamento è occupato dal Fabbrico che liquida la pratica United Carpi con sofferenza, grinta e un gol di Begotti. Il XXI Città di Reggiolo è storia. Un caloroso saluto e un augurio di rivederci l’anno prossimo.